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Adriano Porazzi


Adriano

Porazzi

Adriano Porazzi nasce nel 1914 a Milano in un quartiere denominato l’Isola di Garibaldi. Frequenta l’Accademia di Brera, ma per le ridotte finanze della famiglia deve abbandonarla molto presto. In questi anni cambia continuamente lavoro, fino ad approdare alla ditta Caramba di Luigi Sapelli, titolata ufficialmente al disegno e alla realizzazione di costumi per il Teatro alla Scala. Spinto dall’aspirazione di svolgere il mestiere del cesellatore, lascia il precedente lavoro per impiegarsi in una piccola fabbrica artigiana di argenteria, dalla quale però se ne andrà dopo poco tempo. Finisce in una fabbrica di tappi di sughero, dove il suo nuovo datore decide di fargli proseguire gli studi all’Accademia di Brera. Nel 1929 svolge la mansione di apprendista incisore in una bottega che si occupa di illustrazioni di cataloghi, e in seguito apre un proprio laboratorio di incisioni che manderà avanti fino allo scoppio della guerra. Durante la guerra viene reclutato come soldato e nel 1944 viene fatto prigioniero dall’esercito americano. Quando torna a Milano, Adriano Porazzi vede il suo piccolo laboratorio di incisioni ridotto a un cumulo di macerie ma, grazie all’aiuto di un suo amico incisore, riesce a riprendere la sua attività, volta principalmente alla realizzazione di cataloghi. Durante gli anni Novanta ha modo di conoscere alcuni stampatori d’arte, fra cui Sciardelli, grazie al quale entra in contatto con l’artista Mimmo Paladino, che a sua volta gli commissiona vari lavori. Nel 1992 incontra Alberto Casiraghy, il quale lo invita a collaborare a una collana di libretti della sua casa editrice, la Pulcinoelefante, per la quale nel corso del tempo realizzerà 9000 incisioni circa. In questi anni l’attività artistica di Porazzi si fa molto intensa e produttiva, tanto che cominciano ad arrivare collaborazioni anche dall’estero, dalla Germania, dalla Svizzera, dagli Stati Uniti e dal Giappone. Nel 2001 gli viene assegnato dal comune di Milano l’Ambrogino d’oro. Nel 2002, in collaborazione con il poeta Mario Luzi, realizza il libro d’artista Un frammento, un disegno.

Per maggiori informazioni sull’artista si rimanda al catalogo: Adriano Porazzi. Maestro xilografo, a cura di Roberto Tilio, Varese, Altre Latitudini, 2013.
[Marco Proietto]