Bepi Romagnoni
Bepi
Romagnoni
Bepi (all’anagrafe Giuseppe) Romagnoni (Milano, 21 novembre 1930 – Capo Carbonara, 19 luglio 1964) nasce a Milano, in una famiglia di nove figli. Ritiratosi dagli studi da geometra, inizia la propria formazione artistica nel 1950 frequentando prima la scuola serale, poi i corsi di Aldo Carpi all’Accademia di Brera. Nel 1955 esordisce sul panorama italiano presentandosi tra gli esponenti del realismo esistenziale: tiene la sua prima personale alla Galleria Schettini di Milano e partecipa a collettive insieme ai compagni Ceretti e Guerreschi, dopo il quale viene chiamato al servizio di leva. Al suo ritorno espone una serie di quadri di argomento militare alla Galleria Begamini e a La Bussola di Roma ed inizia un assiduo lavoro di ricerca di cui portano traccia centinaia di disegni. Espone con Ceretti e Vaglieri e tiene un’importante personale presso il Salone Annunciata, presentando vari lavori ispirati ai versi di Roberto Sanesi. Nel 1960 è tra gli artisti invitati alla rassegna Possiblitià di relazione in occasione della quale Romagnoni esibisce il quadro Organismo e pubblica lo scritto Appunti con cui propone un superamento dell’Informale. Contemporaneamente esegue le prime prove dei suoi collages, esposti l’anno dopo presso la Galleria Bergamini di Milano. Dal 1962 intensifica la propria attività espositiva e si presenta a manifestazioni di importanza internazionale: soggiorna con Valerio Adami a Londra, città nella quale espone all’Institute of Contemporary Art (1962) e alla Piccadilly Gallery nella collettiva Five italian figurative painters (1962), partecipa alla Biennale di Venezia (1962) e alla Documenta di Kassel (1964). Gli ultimi lavori di Romagnoni comprendono alcuni esperimenti con la tecnica del fotolito. Tra le sue collaborazioni editoriali si segnala soprattutto quella con Roberto Sanesi, documentata in parte dalla plaquette Disegni per La forma degli alberi e altre poesie di Roberto Sanesi (Milano, I Quaderni del Triangolo, 1960) e dall’edizione postuma La forma delle cose sconosciute (Milano, Franco Sciardelli, 1975), realizzata in forma di libro illustrato.
Per maggiori approfondimenti sulla biografia a sull’opera di Romagnoni si rimanda alle seguenti edizioni: Enrico Crispolti, Giorgio Kaisserlian, Emilio Tadini, Bepi Romagnoni. Un giovane maestro della pittura contemporanea, Milano, Bruno Alfieri Editore, 1966; Raffaele Bedarida, Bepi Romagnoni. Il nuovo racconto 1961-1964, Cinisello Balsamo, Silvana, 2005; Bepi Romagnoni. Il racconto interrotto. 1930-1964, a cura di Raffaele Bedarida, Ruggero Montrasio, Torino, Allemandi, 2014.
[Mária Palóc]