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Franca Ghitti


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Ghitti

Franca Ghitti (1932 – 2012) è una pittrice e scultrice. Nata a Erbanno in Val Camonica, frequenta a Milano l’Accademia di Brera e in seguito l’Académie de la Grand Chaumiére a Parigi. Nel 1963 partecipa ad un corso d’incisione artistica diretto da Oskar Kokoshka a Salisburgo. Dal 1969 al 1971 vive e lavora in Kenia, dove realizza le vetrate per la chiesa degli italiani a Nairobi. Già dagli anni Settanta la scultura di Franca Ghitti si concentra sulle grandi installazioni e le architetture contemporanee, realizza le tegole lignee di Pipmuacan in Labrador nel 1980, le pietre di Pantelleria nel 1983, una costruzione in mattoni e coppi a Guatemala City nel 1996 e l’anno seguente la cascata in ferro nel lago di Iseo. L’utilizzo e la scelta dei materiali dell’artista derivano da una reinterpretazione in chiave moderna dalle tecniche tradizionali di fabbri e falegnami della sua terra nativa, la Valle Camonica.
Franca Ghitti, nel corso della sua carriera, stringe rapporti con personaggi della cultura e della letteratura come Vanni Scheiwiller, Vittorio Sereni, Roberto Sanesi, Italo Calvino, Maria Corti, Mary de Rachewiltz, Lento Goffi, Maria Luisa Ardizzone, con storici dell’arte e critici come Giulio Carlo Argan, Carlo Belli, Carlo Bertelli, Giovanni Pugliese Carratelli, Enrico Crispolti, Elda Fezzi, Giuseppe Marchiori, Walter Schoenenberger. L’artista realizza svariate edizioni e cartelle d’arte, illustrando con acqueforti, linoleum e serigrafie: Cronachetta con nove poesie di Lento Goffi (Scheiwiller 1979), Inverno triste con due poesie di Giorgio Orelli (Scheiwiller 1979), L’albero e Il nocchiero di Ezra Pound ( Franco Riva 1980), Imitazioni di Leonardo Sinisgalli (L'Arco edizioni d'arte 1981), Il viandante invisibile con un testo di Italo Calvino (Scheiwiller 1981), Padri dei padri con una poesia di Mario Luzi (Naquane 1985), La neve con una poesia di Andrea Zanzotto (Naquane 1991), e altri.

Per ulteriori approfondimenti sulla biografia e l’opera dell’artista si rimanda a: Ghitti, a cura di Mario Corradini, Milano, Charta, 1997; Ghitti, memoria del ferro: sculture e installazioni a cura di Cecilia De Carli, Milano, Mazzotta, 2006.

[Barbara Taccone]