Franco Francese
Franco
Francese
Franco Francese (Milano 1920 – ivi, 18 settembre 1996), frequenta dal 1936 il liceo artistico di Brera, sotto la guida di Angelo Del Bon. Negli anni della guerra trascorre un periodo a Roma dove visita frequentemente chiese e musei, attratto dalle opere di Caravaggio e Goya, mentre nel 1945, dopo il ritorno a Milano, si iscrive al corso di scultura presso l’Accademia di Brera, per lavorare con Manzù. Dopo il conseguimento del diploma, nel 1947 inizia ad illustrare alcuni libri per Einaudi, come Delitto e castigo di Dostoevskij e Testamento di Villon, mentre la prima mostra personale risale al 1955, alla galleria “La Colonna” di Milano, con un catalogo curato da Mario De Micheli. Il 1960 è l’anno della partecipazione alla Biennale di Venezia, durante la quale viene presentato da Francesco Arcangeli. Si avvicendano quindi numerose mostre in Italia e all’estero, finché nel 1975 Francese si lega alla galleria milanese Toninelli, dove espone presentato da Vittorio Sereni, col quale collabora diverse nella realizzazione di plaquette o piccoli cataloghi d’arte, come nel caso di La bestia addosso, Milano, Scheiwiller, 1976 con due testi allora inediti di Sereni o Elide, Milano, Scheiwiller, 1981, che oltre ad una serie di ritratti della moglie scomparsa contiene il celebre Madrigale a Nefertiti. Negli ultimi anni della sua vita si ricordano ancora diverse personali tenute a Campione d’Italia, Ravenna, Locarno, Ferrara, Mendrisio, Cesena, oltre alla personale allestita alla galleria Bottega d’Arte nel 1992.
Per ulteriori informazioni relative all’opera e alla bibliografia su Franco Francese si rimanda a: Francese. Opere 1949-1990, a cura di Marco Goldin, Venezia, Marsilio, 1997, volume approntato per la mostra alla Casa dei Carraresi a Treviso dal 28 marzo al 4 maggio 1997.
[Marco Corsi]