Giuseppe Lambertucci

Giuseppe Lambertucci è nato a Bientina nel 1936, attualmente vive e lavora tra Santa Croce sull’Arno e Firenze. Di formazione autodidatta, partecipa a mostre in Italia e all’esteso con dipinti in cui ricorre costantemente il tema iconografico dei cavalli; nel 1977 inizia a realizzare le prime cartelle litografiche nella stamperia d'arte di Giuliano Angeli in Via della Zecca a Lucca e dal ’78 si dedica anche all’incisione, collaborando con la stamperia d’arte Il Bisonte, poi con la stamperia d’arte Edi Grafica R2B2. Qui realizza un’importante serie di cartelle grafiche, tra cui Pianeta padule con poesie inedite di Luciano Marrucci e Alberto Pozzolini e testi critici di Alberto Giotti e Piero Malvolti; Il trionfo e l’esilio con testo poetico di Piero Bigongiari, presentata da Pier Carlo Santini al Gabinetto Letterario G.P. Vieusseux in Palazzo Strozzi a Firenze; da segnalare, inoltre, il ritratto di Bigongiari eseguito da Lambertucci. Sempre per la Edi Grafica realizza la cartella L'umana mimesis con tre acqueforti ispirate a La Divina Mimesis di Pier Paolo Pasolini, accompagnate dal testo critico di Vittorio Sgarbi. Nel ’94 partecipa all’evento La pelle nel muro dipinto, curata da Romano Masoni presso Santa Croce sull’Arno; nel ’99 espone un’opera grafica, su invito di Nicola Micieli, nell’ambito della manifestazione Incisione Pisana del 900 tenutasi presso la Limonaia di Pisa. Esegue su commissione importanti opere di soggetto religioso per la Chiesa di Capanne (Montopoli Val d’Arno), la Chiesa del Sacro Cuore (Ponte a Egola - San Miniato), la Chiesa di Sant’Andrea (Santa Croce sull’Arno), e nel 2008 per la Confraternita di Misericordia di Santa Croce sull'Arno. Nel 2004 realizza la cartella Che quanto piace al mondo è breve sogno (Rerum vulgarium fragmenta I 14) dedicata all’opera di Francesco Petrarca, con sei incisioni dell’artista e testo di Michele Feo, edita dal Comitato Nazionale per il VII Centenario della Nascita di Francesco Petrarca.

[Teresa Spignoli]