Giuseppe Migneco
Giuseppe
Migneco
(Messina, 1908 – Milano, 1997). Giuseppe Migneco si è formato artisticamente a Milano, dove si traferisce, dalla nativa Sicilia, nel 1931. Ha collaborato dapprima come illustratore al «Corriere dei piccoli», e, più tardi, con alcune aziende private come bozzettista pubblicitario. Attraverso l’amico Beniamino Joppolo viene a contatto nei primi anni Trenta con i pittori Birolli, De Grada, Sassu e con l’ambiente artistico milanese. Nel 1937 è tra i fondatori di «Corrente» e conosce Guttuso, Vedova, Manzù, Fontana e altri importanti artisti operanti in ambiente meneghino. A Genova nel 1940 tiene la prima doppia personale, con Sandro Cerchi presso la galleria Genova di Stefano Cairola. L’anno successivo tiene la seconda mostra personale, a Milano, alla Bottega di Corrente. Risale al 1948, invece, la prima partecipazione alla Biennale di Venezia, cui Migneco prenderà parte altre quattro volte, sino all'edizione del 1958, quando otterrà una stanza personale. Dal secondo Dopoguerra saranno moltissime le mostre personali e innumerevole le collettive. Tra le personalità di primo piano che si sono occupate dell’attività artistica di Migneco ricordiamo Luciano Anceschi (Migneco, Schwarz 1958), Salvatore Quasimodo (Migneco, Bastetti 1955), Luca Marchesini (Migneco. Acqueforti, Edizioni dello scarabeo 1984), Ermanno Krumm (Migneco, BonapArte editrice, 1995) oltre allo stesso Joppolo. Moltissime furono le sue collaborazioni con il mondo dell’editoria: dai disegni originali prodotti per il racconto dello scrittore tedesco G. Büchner, Lenz, per le edizioni Rosa e Ballo di Milano, nel 1944, alle illustrazioni per una raccolta di poesie scelte di E. Montale, Cinquante ans de poésie. Poèmes choisis et traduits par P. Dyerval Angelini, pubblicata nel 1972 da La Nuova Foglio di Pollenza; dalla copertina del volume di Joppolo, Il cammino. Un atto e due quadri, per le edizioni di Posizione di Novara alle sei illustrazioni per il romanzo, in 500 esemplari, Tutto a vuoto, sempre di Joppolo (Milano, galleria S. Radegonda). Il sito internet www.giuseppemigneco.com presenta una bibliografia completa degli scritti di e sull’artista, oltre a dettagliate informazioni sulla biografia e sull’opera dello stesso.
[Federico Fastelli]