Ibrahim Kodra

Ibrahim Kodra (Ishmi, 1918 – Milano, 7 febbraio 2006), dopo l’educazione ricevuta alla corte del re Zogou e gli studi superiori a indirizzo scientifico, frequenta la Scuola d’Arte di Odhisea Paskali a Tirana. Nel 1938 vince la borsa di studio messa a disposizione dalla Regina d'Albania per giovani artisti e si trasferisce in Italia, dove si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Brera, frequentando i corsi di pittura dei maestri Carrà, Carpi e Funi. Ottiene il Diploma nel 1943 e, in quello stesso anno, partecipa alla rassegna dedicata ai giovani pittori nello spazio della Permanente di Milano. Nel ’45 aderisce al gruppo “Oltre Guernica” ed espone nella collettiva organizzata dagli artisti in via Brera, mentre nel ’46 la Casa degli Artisti de L’Aquila allestisce una sua mostra di disegni. Tra le numerosissime esposizioni in Italia e all’estero e i vari riconoscimenti ottenuti dall’artista si ricordano: la partecipazione alla “Mostra del disegno e dell’incisione contemporanea” di Chiavari (Genova) nel ’54; la personale alla Galleria Senatore di Stoccarda del ’60 e nel ’69 la personale alla galleria Princess Hall di New York; la Medaglia d’oro internazionale di Scienza, arte e lettere dell’Accademia Francese, consegnatagli dal ministro Michel Dubrè a Parigi nel 1971; nel ’78 la pubblicazione del libro di Renato Oliveri Il caso Kodra: giallo d’amore a Milano (Rusconi), cui segue la programmazione dello speciale andato in onda sulla seconda rete RAI a cura di Renzo Bertoni con interventi di Carlo Munari e la regia di Franco Marotta. Per quanto riguarda i rapporti con il mondo della poesia e della letteratura, in particolare, oltre alla collaborazione con Vittorio Sereni, nel corso degli anni Settanta, Kodra partecipa alla realizzazione del volume di Sebastiano Grasso, Il giuoco della memoria (Giannotta 1973), prefato da Mario Luzi e contenente disegni di Rafael Alberti, Domenico Cantatore, Giuseppe Migneco, Aligi Sassu, oltre che dello stesso Kodra. Più recentemente, nel 2003, si segnala la pubblicazione di O mamma, con grafica di Alberto Casiraghy, per le edizioni Pulcinoelefante, di un anno successiva rispetto alla pubblicazione del volume Poeti per Kodra, a cura di F. Fusca, Rossano (CS), Grafosud 2002.

Per una bibliografia sull’opera di Ibrahim Kodra si rimanda alla consultazione di: Kodra: giorno dopo giorno, Alcamo, Arti grafiche Campo, 2007 (stampato a cura dell’Associazione “Ibrahim Kodra”) e il meno recente Kodra in corpo 8, Palermo, Edizioni d’Arte La Tela, 1980.

[Marco Corsi]