Neri Pozza
Neri
Pozza
Neri Pozza (Vicenza, 5 agosto 1912 – ivi, 6 novembre 1988), dopo l’esperienza della seconda guerra mondiale, che ha segnato gran parte della sua formazione, ha fondato e diretto la propria casa editrice, all’interno della quale faceva confluire sia gli interessi letterari che artistici. Tra le sue attività, presto abbandonate per dedicarsi quasi esclusivamente alla scrittura, si devono ricordare almeno il disegno, l’incisione e la scultura, come testimoniato dal catalogo della mostra antologica tenutasi a Vicenza nel maggio-giugno 1981 (Neri Pozza, Mostra antologica. Incisioni Disegni Sculture, Milano, Electa, 1981). Il primo titolo della sua collana, Paludi di Andrè Gide esce nel 1946, mentre in seguito le sue edizioni si rafforzano attraverso la collaborazione di Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Dino Buzzati, Carlo Emilio Gadda, Goffredo Parise e Mario Luzi. Di Neri Pozza e della sua attività artistica si sono occupati, in veste critica, poeti quali Diego Valeri (presentazione della mostra tenutasi alla Galleria “Al Sole”, Feltre settembre-ottobre 1954) e Fernando Bandini (presentazione della mostra presso la Casa del Palladio, Vicenza 18-30 aprile 1959), mentre ancora a cura di Fernando Bandini, nel primo anniversario della scomparsa di Neri Pozza è uscito il volume complessivo delle sue Poesie (Neri Pozza Editore 1989), recentemente riproposte nel 2011 nell’edizione delle Opere complete.
Nel 2012 a cura della Biblioteca civica Bertoliana è stato pubblicato il volume Neri Pozza: editore d’alta cultura, Catalogo della mostra tenuta a Vicenza, presso il Palazzo Cordellina, dall’ottobre 2012 al gennaio 2013.
[Marco Corsi]