Valeriano Trubbiani
Valeriano
Trubbiani
(Macerata 1937). Si forma presso l'Istituto d'arte di Macerata per trasferirsi presto a Roma, dove frequenta l'Accademia di Belle Arti (1959-60). In questi anni viene a contatto, tra gli altri, con E. Mannucci, G. Marotta, ed alcuni esponenti del Gruppo 58 di Napoli, come Biasi e Del Pezzo. Dopo l'esperienza romana e un breve rientro a Macerata si trasferisce ad Ancona dove insegna presso Istituto d'arte. Negli anni Sessanta espone in alcune mostre collettive di particolare prestigio come la Biennale dei giovani artisti a Parigi (1963) e la Biennale di San Paolo del Brasile (1965). Nel 1966 è invitato alla Biennale di Venezia, dove esporrà pure in altre due occasione, nel 1972 con una sala personale e nel 1976. Molte sono le Personali a partire dagli anni Settanta. Tra queste merita senz'altro di essere ricordata l'antologica organizzata dal comune di Ancona nel 1979, ovvero quella dedicata alla sua opera grafica presso il Palazzo del Capitano del Popolo a Reggio Emilia, nel 1985. Trubbiani è un autore molto attivo relativamente alle collaborazioni artistiche con scrittori e poeti. Ricordiamo, tra le più rilevanti, quelle con Edoardo Sanguineti (Vittime deisgnate vittime disegnate, Shop Art 1979; Scartabello, Cristoforo Colombo libraio 1981), con Aldo Severini (Le perle di Ezra, Il lavoro editoriale 1984), Glauco Pellegrini (Presidente, Carte segrete 1979); Roberto Roversi (Trentuno poesie di Ulisse dentro al cavallo di legno, Alberto Ribichini Editore 1981); Roberto Sanesi (Variazioni su un documento del Machiavelli redatto intorno al 1503, Cerastico 1972); Anna Malfaiera (Lo stato d'emergenza, La Nuova Foglio 1971). Oltre alle varie edizioni di cartelle di grafica e di illustrazioni di libri, Trubbiani ha inoltre collaborato con Federico Fellini alla realizzazione della scenografia di E la nave va.
[Federico Fastelli]