Colonnese

La casa editrice Colonnese è stata fondata a Napoli nel 1965 da Gaetano Colonnese e dalla futura moglie Maria Corona. La libreria si dedica da subito alla produzione editoriale non seriale, raccogliendo principalmente riviste sul movimento operaio, libri di letteratura otto e novecentesca, volumi riguardanti Napoli e il suo ambiente culturale. Numerose sono anche le pubblicazioni sul libro stesso come prodotto artigianale. Dal 1969 Gaetano Colonnese ha dato largo spazio agli interessi del gruppo di Continuum, pubblicandone interventi ed opere: a tal proposito si menziona la collana «I Lilliput», che comprende otto volumi di minuscolo formato alti 8 centimetri e prodotti in duecento copie assemblate a mano dallo stesso Gaetano, curata da Luciano Caruso con testi di Emilio Villa, Stelio Maria Martini, Mario Diacono e altri. Dal 1977 ha inizio la collana «I nuovi Lilliput», sempre diretta da Caruso, il cui primo (e unico) libro edito è Futurismo a Napoli (1933-1935). Documenti inediti. Dal 1989 la sede della libreria antiquaria ospita eventi come mostre, presentazioni, letture. Diretta dal figlio di Gaetano Edgar, l’attività è tutt’ora in corso, seppur rivolta a linee editoriali di più ampio respiro, delle quali si ricordano le serie «I Nuovi Trucioli» e «Lo Specchio di Silvia», in cui hanno pubblicato poeti come Piancastelli, Attardi, Compagnone. La sede della casa editrice è ancora a Napoli, in via San Pietro a Majella 7, dove, poco più avanti, ha sede anche la libreria. Nel 2016 la società è stata ampliata, con l’annessione di nuovi soci (oggi denominata Colonnese and Friends) e l’apertura di un'ulteriore libreria in via San Biagio dei Librai 100.

Per maggiori informazioni si visiti il sito http://www.colonnese.it/.

[Monica Pesce]