Il Filo di Partenope

Le edizioni Il filo di Partenope nascono nel 2003 dal progetto editoriale del laboratorio di Lina Margliano e Alberto D’Angelo con sede a Napoli. La realizzazione delle plaquette prevede un trattamento materico dei materiali di stampa, e in particolare delle copertine con cui vengono rivestiti i volumi, realizzate miscelando alla carta materiali come la sabbia e il tufo, generalmente indicati nei titoli delle collane che costituiscono il catalogo di queste edizioni e significativamente legati ai testi che compongono la stampa. I volumi racchiudono inoltre incisioni d’artista tirate a mano nel laboratorio di Nola diretto da Vittorio Avella. Tra i libri pubblicati si ricordano almeno, nella collana «perfiloepersegno»: Per I Schritto, poesie di Alda Merini e acqueforti di Maria Andreozzi, realizzato in carta di tufo; La figlia del mare, scelta e traduzione di poesie da Katherine. Mansfield a cura di Marcella Corsi, realizzata in carta di sabbia; Il salto dell’acciuga di Nico Orengo, realizzato in carta di sale. Nella «Collezione di sabbia»: Sabaudia di Bianca Madeccia con un’opera della stessa autrice in una coperta di sabbia di Sabaudia; e Biserta di Franco Buffoni, con traduzione in francese di Franck Merger e un’opera originale di Renata Petti in carta di sabbia prelevata dalla spiaggia di Biserta.

[Marco Corsi]