La Librericciuola
La Librericciuola è stata fondata nel 1991 su iniziativa di Achille Perilli, con il preciso proponimento di realizzare 25 libri dedicati espressamente alla interrelazione tra codici comunicativi differenti. I piccoli libretti, realizzati in genere in quartini sciolti, presentano perciò il lavoro di poeti o artisti visivi, fotografi, musicisti e architetti corredato da insisioni o serigrafie realizzate dallo stesso Perilli. L'obiettivo è quello di realizzare l'idea di "intercodice", come la definisce Perilli, ovvero un linguaggio che sia definito dall'interazione di due o più codici tradizionalmente seperati. Hanno collaborato con La Librericciuola Lambert, Pagliarani, Giuliani, Mekonnen, Balestrini, De Antonis, Adonis, Jiri Kolar, Palau y Fabre, Gabriella Drudi, Sinisgalli, Vivaldi, Lacoue-Labarthe, Jaguer, Villa, Latour. Al momento sono stati realizzati venti libri con tiratura di cinquanta copie numerate in numeri arabi e di dieci copie numerate in numeri romani, di cui cinque destinate agli autori. Le acquaforti/acquatinte di Perilli sono tsempre numerate e firmate dall’autore. Le lastre a tiratura ultimata sono state biffate. L’attività della casa editrice è stata ripercorsa dall'importante Mostra Achille Perilli “La Librericciuola” e i Distorti, Roma dicembre 1999-gennaio 2000, a cura di Francesco Moschini e Elisabetta Cristallini.
[Federico Fastelli]