Stamperia dell'Arancio
Fondata a Grottammare, nelle Marche, nel 1983 da Riccardo Lupo, Stamperia dell’Arancio è una tipografia che si occupa principalmente di arti grafiche (litografia, xilografia, seriografia), ma anche di storia dell’arte e di critica letteraria; inoltre con la sua attività tenta di promuovere opere di poesia e di narrativa realizzate da scrittori emergenti. Nel 1987 viene creata la rivista semestrale «Hortus» da Riccardo lupo, curatore della sezione letteraria, e dal poeta Eugenio De Signoribus, responsabile della sezione artistica, con l’intento di promuovere il connubio fra le arti figurative e la scrittura. Nelle stanze della tipografia viene allestita una piccola galleria d’arte che nel corso del tempo ospita varie esposizioni e mostre, fra cui si ricorda quella del 2002, intitolata Colori primari, in cui hanno esposto pittori contemporanei come Marco Cingolani, Daniele Galliano, Marco Neri. Nel 2006 la tipografia partecipa al festival del libro d’arte Artelibro, a cui hanno preso parte editori d’arte provenienti da tutto il mondo. Fra i libri d’artista editi da Stamperia dell’Arancio ricordiamo in particolare i seguenti volumi: Mario Luzi, Rami, foglie, radici. Sette poesie, sette incisioni, con sette incisioni di Pietro Tarasco (1990); Luigi Lambertini, Walter Valentini: le misure, il cielo, con illustrazioni di Walter Valentini (1994); Giorgio Caproni, Su un vecchio appunto, sette poesie e sette incisioni, con una nota di Marco Marchi e sette incisioni di Pietro Tarasco (1992).