Acqua da occhi
1989
L'opera fa parte della collana «Tal dei Tali & Talaltro» e si compone di sei testi poetici e di sette acquerelli numerati e firmati a matita dall'autore.
Colophon:
«Questo libro è stato tirato in 300 esemplari firmati e numerati dall'artista nel mese di luglio 1989 presso la tipografia Maggioni di Ranica a cura della Cooperativa editoriale El Bagatt Bergamo».
L'esemplare consultato è il n. 37 conservato presso la Fondazione Toti Scialoja a Roma (ATS. P. 1989 006 000003712 M-MKR WAA61).
Descrizione fisica:
In brossura grecata
Sovraccoperta in cartone bianco con un taglio ellissoidale al centro
Dimensioni: 23,5x18 cm.
[18] c.
Si indicano di seguito i testi e le opere presenti nel volume secondo l’ordine di pubblicazione; i sei componimenti sono privi di titolo, pertanto si indicherà di ognuno il primo verso:
Acquerello (s.t)
«Il soffio della notte gonfia appena le tende»
Acquerello (s.t.)
«Bianco cancello spruzzato di sangue»
Acquerello (s.t.)
«Ogni sabato di quell'agosto»
Acquerello (s.t)
«Per spegnere la fiamma della candela un soffio»
Acquerello (s.t.)
«Quando il sole mi abbaglia fingo d'essere vecchio»
Acquerello (s.t.)
«Sento batter la porta»
Acquerello (s.t.)
Tutti i testi poetici, tranne «Ogni sabato di quell'agosto», sono confluiti nella sezione intitolata Acqua da occhi della raccolta I violini del diluvio, Milano, Mondadori, 1991; ora in Toti Scialoja, Poesie 1979 – 1998 [2002], prefazione di Giovanni Raboni, Milano, Garzanti, 2004.
[Valeria Eufemia]