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Anatomie


Livorno

1984

Libro d'artista

L’opera, contenuta in un’apposita busta di cartone recante un adesivo con titolo, editore ed anno, è costituita da un’unica cartella, all’interno della quale si trovano una poesia in francese di Emilio Villa e una realizzazione con tecnica mista su carta di Luciano Caruso. Anatomie fa parte della collana «Le brache di Gutemberg» – (cronaca 32) curata dallo stesso Caruso e diretta da Bruna e Franco Visco.

Colophon:
«Per questa edizione sono state realizzate 46 cartelle contenute in buste di cartone numerate da 1 a 46 / ogni cartella è da intendersi come opera unica ed è numerata 1 su 1». Poi la firma autografa a lapis di L. Caruso e «Belforte Editore Libraio – Novembre 1984».

L’esemplare consultato è il numero 46, conservato presso il Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.A.CARL.B.6).

Descrizione fisica:
Busta di cartone contenente una cartella in cartoncino bianco
Dimensioni busta: 37,1x29,2 cm
Dimensioni cartella: 34,4x24,6 cm
[1] c. ripiegata a metà


La poesia in francese di Villa si intitolata Anatomie. Si tratta del testo Anatomia – fatta salva la lieve differenza nel titolo – già pubblicato in «quaderno» n. 3, maggio-giugno-luglio 1962.
Sulla realizzazione di Caruso si leggono la firma e la data «l. caruso, 73».

[Monica Pesce]