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Attraverso l'evento


Mirano (VE)

Eidos

1988

Il volume, rilegato e a stampa, fa parte della «Collezione Artemisia» pubblicata dall’Editrice Eidos. Contiene un'antologia di poesie di Zanzotto già edite (ad eccezione del Filò) illustrate dalla fotoriproduzione di alcuni disegni di Giosetta Fioroni, ed è impreziosito da una tavola fuori testo, contenente un’incisione originale dell’artista. Prima dell’indice si trovano alcune Note esplicative sui testi raccolti, delle quali certamente alcune d’interesse, come quella intitolata – genericamente – Nota ortografica per i testi dialettali, che qui si riproduce per intero: «L’ortografia, seguendo quella italiana il massimo possibile, tende ad attenersi ad una tradizione, per così dire, media, rispetto a quella dei codici che ovviamente variano da autore ad autore. Sono stati segnati gli accenti acuto o grave sulla e e sulla o per una precisazione fonetica là dove il vocabolo veneto non presentava riferimento di somiglianza con il corrispondente italiano o dove, pur esistendo questa somiglianza, diversa era la pronuncia della vocale. Ritenendosi naturale nel veneto la pronuncia tronca dei vocaboli con la finale in consonante, sono stati omessi i relativi accenti, meno che in qualche caso in cui essi contavano a chiarire valori di significato o di ritmo. È stato invece segnato l’accento sui vocaboli conclusi in consonante ma non tronchi. S rappresenta s sorda all’inizio e alla fine della parola, ed s sonora nel corso della parola (eccettuati i casi in cui il raggruppamento con altre consonanti comporti, come in italiano, pronuncia diversa). SS rappresenta la normale s sorda nel caso di un vocabolo anche se in molti casi la pronuncia è intensa fino ad avvicinarsi alla doppia. Z rappresenta s sonora all’inizio del vocabolo, o suoni intermedi tra z sonora ed s sonora all’interno di un vocabolo; s’c l’unione di s sorda e c dolce. In testi come i presenti molto varia è da ritenersi la pronuncia della l, che è marcata se si intende renderla arcaizzante, può essere evanescente avvicinandosi al moderno, o addirittura “cancellata”. Resta, analogamente, una certa intercambiabilità nella pronuncia delle due lettere j e g, di solito nettamente differenziate. Zh vorrebbe rappresentare l’attuale pronuncia più comune del “th”, che, se ormai va operando l’originale forza, neppure è avvicinabile alla z sorda. Si è lasciato perdere il possibile dh, ridotto comunemente a d. I testi dialettali sono soltanto approssimativamente trascritti in italiano». Il riferimento di questa lunga nota, a carattere linguistico-filologico, è da cogliere nel poemetto Mistieròi, di cui si dice: «Dedicato alla cara e venerata memoria di Angela Bertazzon e Marina Bon. Più volte pubblicato in plaquettes, questo componimento in realtà è stato concepito come parte integrante della presente raccolta (Idioma, n.d.r.). È anche un omaggio alla serie di incisioni Le arti che vanno per via, di G. Zompini, commentate in rima dal Questini, Venezia 1785. “Ma, voi, benedisé…”: parafrasi da Hölderlin, “Alla mia venerata nonna”, ultimi due versi».

Colophon:
«Questo volume, edito a cura di Alvaro Becattini, è stato stampato in offset dalla tipografia I.T.E. per l’editrice Eidos nel mese di Aprile 1988 in novecentosettanta copie così suddivise: novecento non numerate, settanta numerate in numeri arabi da 1 a 70 contenenti un’acquaforte firmata da Giosetta Fioroni e Andrea Zanzotto».

L’esemplare consultato è contrassegnato dalla dicitura “p.a.” ed è conservato presso il Fondo d'Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.A.FIOG.A.6).

Descrizione fisica:
Volume rilegato con copertina in cartone
Dimensioni: 30,5x30 cm.
[32] c. più una tavola fuori testo.


Si indicano di seguito i testi e le opere presenti nel volume secondo l'ordine di pubblicazione ricordando che, ad eccezione dell’incisione, le immagini di Giosetta Fioroni che illustrano le poesie di Zanzotto sono riprodotte meccanicamente a stampa:

Andrea Zanzotto, Nella valle
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Epifania
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Sul Piave
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Ecloga IX. Scolastica
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Profezie o memorie o giornali murali (III)
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Subnarcosi
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Attraverso l’evento
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Ipersonetto. I
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Ipersonetto. V
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Ipersonetto. VIII
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Ipersonetto. X
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Ipersonetto. XIII
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, (Che sotto l’alta guida)
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, )(    ()
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, *
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Andar a cucire (I)
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Andar a cucire (II)
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Andar a cucire (III)
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Mistieròi (I)
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Mistieròi (II)
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)
Andrea Zanzotto, Docile, riluttante (1-2)
Giosetta Fioroni, immagine (s.t.)

Giosetta Fioroni, incisione (s.t.)

Le poesie di Andrea Zanzotto sono tratte da: Dietro il paesaggio, Milano, Mondadori, 1951 (Nella valle); Vocativo, Mondadori, Milano, 1957 (Epifania); IX Ecloghe, Milano, Mondadori, 1962 (Sul Piave; Ecloga IX: Scolastica); La beltà, Milano, Mondadori, 1968 (Profezie o memorie o giornali murali); Pasque, Milano, Mondadori, 1973 (Subnarcosi); Il galateo in bosco, Milano, Mondadori, 1978 (Attraverso l’evento; Ipersonetto I. Sonetto di grifi ife e illi; Ipersonetto V. Sonetto dell’amoroso e del parassita; Ipersonetto VIII. Sonetto di sterpi e limiti; Ipersonetto X. Sonetto di furtività e traversie; Ipersonetto XIII. Sonetto di Ugo, Martino e Pollicino; (Che sotto l’alta guida); )  (    ( ) E mi addentro ora …); Fosfeni, Milano, Mondadori, 1983 (* Amori impossibili come …); Idioma, Milano, Mondadori, 1986 (Andare a cucire; A la Maria Carpèla; Onde éli; Onde éla in fra le amighe de me jéia …; Onde éla la Urora e i buzholà …; Femene che la lava; (Cussì inocà col còr son restà là …; Docile, riluttante); e ora sono leggibili in: A. Zanzotto, Tutte le poesie, a cura di Stefano Dal Bianco, Milano, Mondadori, «Oscar», 2011.

[Marco Corsi]