Chema
1994
L’opera è composta da una serie di carte contenenti un poema di Emilio Villa, un’acquaforte di Claudio Parmiggiani (non presente nell’esemplare consultato) e una poesia di Mario Diacono.
Colophon:
«Questa raccolta di testi in prosa e in acquaforte e in poesia, dedicata ad Emilio Villa in occasione del suo ottantesimo compleanno, è stata composta dalla stamperia Valdonega in Verona nel mese di settembre del 1994 in carattere Bembo corpo 16. L’acquaforte originale di Claudio Parmiggiani è stata tirata in carta Arches in 70 esemplari numerati e firmati nel laboratorio di Marco Noire a Torino. L’opera è stata stampata su carta della cartiera Magnani in 70 esemplari numerati, di cui sessanta in numeri arabi da 1 a 60, e dieci in numeri romani da I a X riservati agli stampatori agli autori e alle biblioteche».
L’esemplare consultato, senza l’acquaforte, è il numero VII ed è conservato presso il Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.D.CHEM.01).
Descrizione fisica:
Carte sciolte in cartella rossa a pois bianchi con nomi degli autori e titoli in oro rivestita con carta velina, in custodia di cartone telata grigia
Dimensioni custodia: 36,3x26,3 cm
Dimensioni cartella: 35,2x25,4 cm
Dimensioni carte: 34,9x25 cm
[21] c. raggruppate in 10 fascicoli
Nel sommario si leggono, nell’ordine, Pro [desuper] [intra] C.P. di Emilio Villa, Gemini di C. Parmiggiani, (L’altra parola) di Mario Diacono.
Pro [desuper] [intra] C.P., poema villiano, è la ristampa da ms. dello scritto in corsivo a mano dall’autore, già edito in Claudio Parmiggiani, Bologna, Grafis Edizioni, 1985. La poesia di Diacono, datata 1990-91, non ha avuto altro esito editoriale.
[Monica Pesce]
