Exempla (1966-1973)
1975
Il libro comprende una serie di riproduzioni in scala di alcune tavole e oggetti di poesia di Luciano Caruso. Segue poi una poesia di Emilio Villa. Fa parte di «pattern», una collana curata da Caruso in collaborazione con Stelio M. Martini, edita presso la galleria Visual Art Center di Napoli negli anni 1974-1975: il formato editoriale della presente opera rientra infatti nello standard dei 40 volumi della serie.
Colophon:
«(pattern 40) / collana diretta e curata da luciano caruso / stampato a napoli nella tipografia ‘antonio del giudice’ per conto del visual art center in duecento copie numerate a mano e firmate nel millenovecentosettantacinque». Seguono il numero dell’esemplare e la firma autografa a penna di Luciano Caruso.
L’esemplare consultato è il numero 94 ed è conservato presso il Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.D.CARL.15).
Descrizione fisica:
Copertina rosa con titolo in nero
Dimensioni: 8,5x6,6 cm
[14] p. n.n. rilegate
La prima parte del libro è composta da 15 fotoriproduzioni di alcune opere di Luciano Caruso (tavole, libroggetti, oggetti di poesia). Copie di alcune delle stesse riproduzioni ma in formato maggiore sono visibili in Alchimia della scrittura, Luciano Caruso, Opere 1963-1995, a cura di A. Tecce, E. Villa. M. Bandini, G. Zanchelli, Belforte, 1995 (catalogo della mostra sulle opere di Caruso tenutasi nel 1995 al Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes di Napoli), in particolare per quanto riguarda le foto che, nell’ordine, compaiono nel volume come sesta (Poesia da viaggio, 1969, letraset e scrittura su foglio a stampa) e settima (Corpo di poesia, 1969-1970, collage); sono opere che ad oggi fanno parte della Collezione dell’autore.
La seconda parte del libro è costituita dalla poesia di Emilio Villa, intitolata PRIMA SERPENTIS ET SECUNDA SERPENTIS, che non ha avuto per il momento altro esito editoriale.
[Monica Pesce]