L’amour de l’amour, ou l’amour de la philo/sophie
1982
L’opera comprende una poesia di Emilio Villa in francese, un oggetto d’arte di Luciano Caruso e una nota del curatore Paolo Belforte.
Colophon:
«Per questa edizione sono stati allestiti 50 fogli di un solo libro ideale contenuti in custodie di cartone numerate da 1 a 50 più 10 prove d’autore fuori commercio // ogni copia che è da intendersi come opera unica è numerata 1 su 1». Poi la firma autografa a lapis di L. Caruso, preceduta dalla specifica dello stesso “p.a” (prova d’autore).
L’esemplare consultato, prova d’autore, è conservato presso il Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.A.CARL.D.2).
Descrizione fisica:
Cartella gialla di cartone rilegata con costola bordeaux, carte sciolte di varia fattura (cartoncino, carta da lucido, carta millimetrata)
Dimensioni: 49,3x34,6 cm
[3] c.
La cartella contiene una nota dell’editore Belforte in forma di poesia (dal titolo Filo/sofia, che non ha avuto altro esito editoriale) e un componimento di Villa stampato su carta da lucido e sovrapposto al terzo elemento dell’opera, un oggetto realizzato da Caruso.
La poesia di Villa, senza titolo e introdotta da una dedica a Luciano Caruso, è già apparsa in E. Villa, Traitée de pédérasthie céleste, Napoli, Colonnese, 1969 (il secondo volume della collana «I Lilliput»).
[Monica Pesce]