La passione di Cristo. Via Crucis al Colosseo
1999
L’opera - come viene specificato nel colophon - è nata in occasione della “Via Crucis” celebrata al Colosseo dal Santo Padre Giovanni Paolo Secondo, il giorno Venerdì santo dell’anno 1999. È formata da diciotto componimenti scritti da Mario Luzi, che affiancano e interpretano liricamente alcuni brani del Vangelo da cui traggono spunto. I testi sono preceduti da una Presentazione di Luzi, in cui l’autore afferma di avere elaborato il materiale scritto «nella modalità della versificazione teatrale. Essa consiste fondamentalmente in un sistema ritmico che include la metrica ma non le obbedisce e solo in certi punti speciali la formalizza. Gli attori in genere prediligono questo schema libero e obbligante nello stesso tempo. Il monologo è in corrispondenza con le stazioni tradizionali della Via Crucis e con i passi evangelici che la raccontano». In posizione dislocata si trova una cartella contenente la riproduzione di 18 tavole di Venturino Venturi, cui si aggiunge una scheda biografica dell’artista.
«Questo poema di Mario Luzi è stato scritto per la “Via Crucis” celebrata al Colosseo dal Santo Padre Giovanni Paolo Secondo, il giorno Venerdì santo 1999 anno della Redenzione. La presente edizione esce il 20 ottobre in coincidenza con l’ottantacinquesimo compleanno di Mario Luzi. Il volume composto a mano con i caratteri corsivi corpo 24 incisi a Londra da W. Calson, è stato tirato in 432 esemplari così suddivisi: 200 su carta Magnani bianca per incisioni, 186 su Magnani avorio di speciale fabbricazione, 27 su carta al tino “Umbria” di Fabriano e 19 su carta Gampi d’importazione giapponese. La raccolta delle 18 tavole policrome sulla “Passione di Cristo”, a corredo del volume, sono opera del pittore Venturi. Licenziato dai torchi tipografici della stamperia Tallone ad Alpignano nell’ottobre MCMXCIX».
L’esemplare consultato fa parte della serie realizzata su carta “Umbria” di Fabriano, ed è contrassegnato con il n. 9. È conservato nel Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.A.BERG.A.4).
si indicano di seguito i testi e le opere secondo l’ordine di pubblicazione:
Coro, preghiera - «Dal sepolcro la vita è deflagrata»
In allegato è presente una cartellina a tre ante in cartoncino avorio con la riproduzione di 18 tavole numerate, titolate e firmate da Venturi, cui si accompagna una scheda biografica dell’artista.
Di seguito si riporta l’indice delle tavole:
I – La passione di Gesù.
II – Padre siamo nell’Orto degli Ulivi.
III – Sono ora Padre in balia degli uomini.
IV – Mi consegnato a Pilato.
V – Ecco, mi addossano una croce da portare.
VI – Hanno dato da portare la mia croce a un Simone di Cirene.
VII – Perché mia madre mi segue e non si allontana? Così strazia il suo cuore.
VIII – Non è su me che voi dovete piangere.
IX – Vedo i miei fratelli che afflitti rifaranno questa via.
X – una donna pietosamente.
XI – Sono caduto ancora sotto il peso della croce.
XII – Terza caduta. Il male e l’innocenza.
XIII – La canea mi oltraggia, mi insulta, mi deride.
XIV – Mi afferrano, mi alzano alla croce.
XV – Ahi Padre, mi inchiodano le mani e i piedi.
XVI – Donna, ecco tuo figlio.
XVII – Consummatum est.
XVIII – Avvolto in un lenzuolo, è sepolto nella tomba.
I testi di Luzi compaiono nel volume La passione di Cristo. Via crucis al Colosseo, Alpignano, Tallone, 1999. In seguito sono confluiti in Mario Luzi, La passione. Via crucis al Colosseo, Milano, Garzanti, 1999 (e successive edizioni).
[Marco Proietto]