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La poesia, gli anni


San Miniato

Bongi

2004

Edizione d'arte

L’opera comprende una riproduzione in bianco e nero di una acquaforte-acquatinta della serie I sogni di Orfeo di Macchi, seguita, nella pagina a fianco, da un brano in prosa di Luzi. Le due carte seguenti contengono la poesia Rude, appena un po’ sedotto, inserita all’interno del disegno dell’artista. Nel risvolto di copertina è presente una Nota di Macchi, nella quale si evidenzia il rapporto che lega la poesia alle altre arti: «Poesia e Arte: parola e segno, suono e silenzio; creare forme, musiche, colori che abbiano a loro volta la facoltà di lasciare che nell’uomo, osservatore, si rinnovi il miracolo dell’intuizione».

Colophon:

«I brani sono tratti rispettivamente da: Mario Luzi, Le nuove paure – Conversazione con Renzo Cassigoli, pag. 52, Passigli Editore, Firenze 2003 e Mario Luzi, Sotto specie umana pag. 226 Edizioni Garzanti, Milano 1998. “La poesia, gli anni” con un testo ed una poesia di Mario Luzi, i disegni inediti e una nota di Luca Macchi è stato stampato nella Tipografia Bongi dei Fratelli Altini a San Miniato al Tedesco il 20 ottobre 2004 in XC copie numerate».

L’esemplare consultato è il n. LVIII. È conservato nel Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (RARI.620.142).

Descrizione fisica:
Rilegato
Copertina con impresso il nome degli autori e il titolo dell’opera
Dimensioni: 21,3x15 cm.
[6] c. a soffietto

Si indicano di seguito i testi e le opere contenuti nell’esemplare secondo l’ordine di pubblicazione:

Luca Macchi, acquaforte-acquatinta (s.t.)
Mario Luzi, «La poesia ha perseguito il sogno continuamente» (s.t.)

Mario Luzi, «Rude, appena un po’ sedotto»/ Luca Macchi, Disegno (s.t.)

Nel risvolto di copertina è collocata la nota di Luca Macchi.

I testi di Luzi sono contenuti rispettivamente in: Le nuove paure – Conversazione con Renzo Cassigoli, Firenze, Passagli, 2003; Sotto specie umana, Milano, Garzanti, 1999. Ora la poesia di Luzi è consultabile in Mario Luzi, Poesie ultime e ritrovate, a cura di Stefano Verdino, Milano, Garzanti, 2014.