La râge oblique / la râge oublie / journal
1969
L’opera comprende uno scritto di Luciano Caruso e Stelio Maria Martini e un testo di Emilio Villa stampato da manoscritto.
Colophon:
«Il poema “La râge oublique – la râge oublie (Journal)” fu realizzato nel 1969 per una collana di opuscoli filosofali che doveva apparire, a cura di L. Caruso, per le edizioni di Ana etc.; vari motivi ne sconsigliarono la pubblicazione in quella sede. // Appare ora con uno scritto introduttivo di Caruso e Steliomaria Martini, impaginato da L.C. e stampato da Antonio Del Giudice su carta cedro e copertina in cartoncino goffrato lime, in 500 copie numerate a mano; le copie da 1 a 99 e sono firmate e recano una serigrafia originale dell’autore.».
L’esemplare consultato è il numero 367 ed è conservato presso il Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.A.VILE.A.2).
Descrizione fisica:
Fascicolo spillato con copertina gialla
Dimensioni: 13,8x24,1 cm
[20] p. n.n.
Lo scritto di Luciano Caruso e Stelio Maria Martini, inedito, è poi riapparso in «Uomini e idee», XVIII, n. 2-4, ottobre 1975, e, con il titolo Quod cognitio Villae operum valet ad destructionem errorum qui sunt circa eundem in Continuum. contributi per una storia dei gruppi culturali in italia. 1966-1976, a cura di L. Caruso, Napoli, All’insegna del Sapere, 1983.
Il poema di Villa, inedito, è scritto in francese.
[Monica Pesce]
