Lavori in corso
1965
Questa edizione si compone di poesie e frammenti autografi di Vittorio Sereni accompagnati da cinque incisioni di Attilio Steffanoni. Le poesie di Sereni, in particolare, testimoniano in accordo con il titolo scelto dall’autore, i «lavori in corso» all’interno della sua officina poetica, come affermato nella nota posta in calce al volume: «I versi qui riprodotti a stampa e una parte di quelli scritti di mio pugno e pure qui riprodotti figurano già nel mio libro Gli strumenti umani (Einaudi, Torino 1965). In particolare, “La poesia è una passione?” è un testo da considerare incompiuto, “lavoro in corso” nel senso che ho ritenuto di precisare nella nota posta al termine di quel volume. È probabile che lo stesso componimento si aggreghi o incorpori, non so ancora come, “Corso Lodi” e “L’alibi e il beneficio”, pure presenti nel volume Einaudi e lì autonome. Gli altri testi autografi, nient’altro che appunti in alcuni casi o semplici promemoria e punti di riferimento in altri, appartengono a epoche diversissime: la loro trascrizione e disposizione secondo un certo ordine, magari arbitrario, serve a darmi un’idea dello stato dei lavori e una base per la prosecuzione degli stessi. Debbo dire però che lo spunto a questo particolare volume è nato da questa bella serie di incisioni di Attilio Steffanoni, cui occorreva aggiungere uno o più testi. Ho pensato subito, messa da parte l’ipotesi per niente a me congeniale di accompagnarvi un testo su ordinazione, che se c’era qualcosa, tra le mie, che volentieri avrei vista illustrata da Steffanoni non poteva essere che quella poesia rimasta in sospeso. Senza cercare di chiarire eventuali consonanze o affinità, ecco dunque riuniti sotto lo stesso titolo due lavori di diversa natura che si potevano ritenere “in corso” la prima volta (1962) che vidi questo testo di Steffanoni. Un sicuro vantaggio per me, dato che si guadagna sempre ad accompagnarsi a uno più giovane e nel pieno dell’opera» [V.S.// Milano, 8 novembre 1965].
Colophon:
«Questa cartella a cura di Vanni Scheiwiller è stata tirata in soli 30 esemplari numeri da I a XXX, più cinque fuori commercio contrassegnati dalle cinque vocali. Finita di stampare nell’Officina d’Arte Grafica A. Lucini e C. di Milano il 10 novembre 1965. Le incisioni sono state tirate dai torchi della Bottega d’Arte Calcografica «l’Acquaforte» di Bergamo».
L’esemplare consultato è il n. 6 ed è conservato presso il Centro APICE - Archivi della parola, dell'immagine e della comunicazione editoriale dell'Università di Milano di Milano (A.F.ESC.3.SER01.002).
Descrizione fisica:
Cartella verde in cartroncino rigido con angoli
Un fascicolo contenente [6] c. e 5 cartelle fuori testo con le incisioni di Steffanoni
Dimensioni: 57 cm.
Si indicano di seguito i testi e le opere presenti nel volume secondo l'ordine di pubblicazione (si indica soltanto l’edizione a stampa, mentre per gli autografi ci si attiene alle indicazioni fornite dalla nota di Sereni riprodotta nella descrizione del volume):
Vittorio Sereni, La poesia è una passione?
Vittorio Sereni, autografi
Vittorio Sereni, Corso Lodi
Vittorio Sereni, autografi
Vittorio Sereni, autografi
Vittorio Sereni, autografi
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
La poesia di Vittorio Sereni, originalmente contenute nella raccolta Gli strumenti umani, Torino, Einaudi, 1965, sono ora leggibili, assieme all’intero corpus dell’autore in V. Sereni, Poesie, edizione critica a cura di Dante Isella, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 1995.
[Marco Corsi]
