L'intoppo
1967
La cartella si compone di due fascicoli, ciascuno contenente, rispettivamente, le dodici poesie di Giovanni Raboni e le tavole su cui sono impresse le otto incisioni di Steffanoni. Nel frontespizio interno, il titolo L’intoppo è seguito da un verso in epigrafe tratto da Petrarca: «segni ch’i ò presi a l’amoroso intoppo» (Rer. Vulg. Fragm. LXXXVIII 8).
Colophon:
«Questa cartella con otto acqueforti originali è stata tirata in cinquanta esemplari numerati da 1 a 50 più dieci fuori commercio contrassegnati con numeri romani da I a X. Le incisioni sono state stampate dai torchi della Stamperia dell’Arte "Il Torcoliere" di Roma nel mese di aprile dell’anno 1967».
L'esemplare consultato è il n. 1, custodito presso la Biblioteca del Centro APICE di Milano (A.F.ESC. 3.RAB01. 002).
Descrizione fisica:
Dimensioni complessive: 25,5x35 cm.
[7] c. con 8 tavole fuori testo.
Si indicano di seguito i testi e le opere presenti nel volume secondo l'ordine di pubblicazione:
Giovanni Raboni, Un sogno
Giovanni Raboni, Raccordo
Giovanni Raboni, Sonno
Giovanni Raboni, Supina
Giovanni Raboni, Le volte
Giovanni Raboni, Le iniziali
Giovanni Raboni, I manifesti
Giovanni Raboni, Posto
Giovanni Raboni, Cosa
Giovanni Raboni, Specchio
Giovanni Raboni, Del gridare
Giovanni Raboni, Generalmente
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Attilio Steffanoni, incisione (s.t.)
Queste poesie di Giovanni Raboni, originariamente pubblicate all'interno della plaquette, sono state successivamente incluse nella raccolta G. Raboni, Cadenza d'inganno, Milano, Mondadori, 1975 e ora si leggono in G. Raboni, L'opera poetica, con un saggio introduttivo di Rodolfo Zucco e uno scritto di Andrea Zanzotto, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 2006.
[Marco Corsi]