Migrazioni (1977-1982)/ A specchio (2007)
2008
Il volume è comprensivo di una raccolta di Anna Cascella Luciani, Migrazioni (1977-1982) e di una sezione dalla raccolta Incisioni (2006-2008), a specchio (2007). Entrambe illustrate da Tommaso Cascella, sono abbinate a una grande acquatinta del medesimo artista. Il tutto è interconnesso da una presentazione della stessa autrice, Due righe nel tempo (8 maggio 2008), stampata a p. [49] fra le due opere poetiche, a conclusione e introduzione dell’iniziativa editoriale: «Mi piace di poter pubblicare delle poesie in una edizione d’arte con Tommaso. Mi piace per molti motivi e, però, anche perché tento di immaginare cosa potrebbe dirne l’altro Tommaso C., il pittore, che oggi non c’è più (e quest’anno, me ne accorgo ora, è il quarantennale della sua scomparsa) che sposò mia madre quando io avevo 17 anni. Non posso saperlo, e tento di interrogare alcuni anni del passato. Forse Tommaso, che io chiamo “Tommaso l’anziano” anche per distinguerlo da “Tommaso il giovane”, sarebbe incuriosito, o stupito, o divertito. O forse direbbe: “Vediamo cosa c’è nella cambusa”. Chiamava così un mobiletto che aveva portato dallo studio. Chi sa… Il tempo è materia assai strana, imprevedibile, e, nella sua smemoratezza (credo che il tempo, per comprendere tutto, sia smemorato) ha una concentrazione diluita e distratta ma capace poi, tutto a un tratto, di chiudere una mano, afferrando se stesso, nel tempo. Le poesie qui raccolte provengono da un manoscritto dello scorso secolo, e le affido a Tommaso Cascella e al lettore che, spero, vorrà esserci. A.C.L., 8 maggio 2008».
Tommaso Cascella (“il giovane”) cui le poesie sono affidate, le illustra con disegni e collages che evocano lune e pesci, vegetazione acquatica, fronde e germogli, un teschio, frammenti di manoscritti di un mondo sommerso. E, soprattutto, dialoga con la Cascella Luciani in un’acquatinta di straordinaria misura, due metri di lunghezza, che sembra richiamarsi alle rive dell’Adriatico, condivise nelle memorie d’infanzia dei due autori. I testi sono infine destinati, anche, a un futuro lettore, il bambino Leon.
Colophon del volume:
«Questo volume è stato stampato a Viterbo nel mese di luglio del 2008 presso la stamperia Agnesotti di Bruno Pierro. Edito in 600 esemplari accoglie le poesie di Migrazioni e di a specchio di Anna Cascella Luciani e disegni di Tommaso Cascella. 140 copie accompagnano un’acquatinta numerata e firmata». Copia non numerata con firma autografa dell’artista.
Colophon dell’acquatinta:
«Migrazioni / a specchio punta secca e acquatinta di Tommaso Cascella finita di stampare nell’anno 2008 su carta Magnani Pescia nelle misure 35 x 200 dal Maestro stampatore Orazio Migliore di Roma. Di questa edizione sono stati impressi 50 esemplari numerati da 1 a 50 in cifre arabe, 70 esemplari numerati da I a LXX in cifre romane; ogni copia reca la numerazione e firma autografa dell’autore e 20 prove d’autore numerate in cifre arabe». Esemplare con sigla P.A. manoscritta e firma autografa dell’artista.
Gli esemplari consultati sono conservati presso la biblioteca della casa-museo di Villa Orizzonte (CH 6980 Castelrotto /www.villaorizzonte.ch).
Descrizione fisica:
Volume in-4° di [64] pp., bianco avorio e di sostenuta grammatura, più un’acquatinta f.t. di cm. 35 x 200 ripiegata in otto risvolti. Entrambi sono inseriti nel duplice scomparto di una custodia in cartone da imballaggio di cm. 36 x 26 x 3, fustellata e apribile nel mezzo. Sul fronte della custodia è applicata un’etichetta nera che si prolunga sul dorso, con il marchio editoriale stampato tono su tono, intestata in bianco con titolo, autori e edizione. All’interno, sul risvolto inferiore dello scomparto di sinistra, un’analoga etichetta reca il colophon dell’acquatinta che vi è disposta, mentre il marchio editoriale è replicato a rilievo sull’aletta superiore.
La copertina del volume riproduce a colori, in prima e in quarta, due disegni di Tommaso Cascella che si prolungano nei risvolti; la seconda di coperta riporta un’ampia bibliografia dell’autrice. I nomi dei due autori ricorrono manoscritti in alto e in basso, senza distinzione di caratteri, su entrambi i versi del volume, accompagnati dai titoli migrazioni (lungo il margine destro, in prima) e a specchio (a lettere parzialmente speculari, lungo il margine sinistro della quarta di coperta). Ne consegue che, capovolgendo il volume, la quarta di coperta si trasforma in prima e viceversa. Infatti, l’edizione comporta da p. [1] a p. [47] la raccolta delle 30 poesie di Migrazioni (datata 1977-1982) e, a ritroso da p. [62] a p. [55], la sezione a specchio dalle più recenti Incisioni (2006-2008). Le due opere sono separate a p. [49] da una presentazione della stessa Cascella, Due righe nel tempo, e dal colophon a p. [51]. I disegni di Tommaso Cascella, variamente intercalati alle poesie, sono riprodotti in bianco e nero sulle pagine pari del volume e, talvolta, da frammenti inseriti nella medesima pagina del testo.
Le restanti pagine (qui numerate a partire da Migrazioni) si susseguono nell’ordine: [1] marchio editoriale, [2] bianca, [3] intestazione di “Migrazioni”, [4] bianca, [5] «una dedica dell’oggi, nel maggio 2008 (“anche / a Leon che diventerà grande nel pieno / del nuovo secolo, se mai desidererà / leggere dei versi del secolo scorso”) cui fanno seguito testo e illustrazioni [6-48]; [49] Due righe nel tempo, [50] bianca, [51] colophon e firma dell’artista. Le pp. [52-54], bianche, separano quelle capovolte a ritroso: [55-61] testo e illustrazioni, [62] intestazione di “a specchio”, [63] bianca, [64] marchio editoriale.
L’acquatinta infine, stampata su due fogli in carta Magnani Pescia di sostenuta grammatura, saldati sul retro, si apre per ben due metri in otto risvolti di misura conforme al volume. Il colore prevalente dell’azzurro, qua e là bordeggiato da una striscia di verde, evoca un litorale marino, dove primitive figure a punta secca, umane e ittiformi, rimandano presumibilmente al litorale che accomuna la memoria dei due autori.
Dimensioni:
Custodia cm. 36 x 26 x 3 cm.
Volume cm. 34 x 24 cm.
Acquatinta cm. 34 x 200 cm.
[64] p.
Si indicano di seguito i testi e le opere presenti nel volume, secondo l'ordine di pubblicazione:
Anna Cascella Luciani, Due righe nel tempo
Anna Cascella Luciani, Una dedica dell’oggi, nel maggio 2008
Anna Cascella Luciani, Migrazioni (1977-1982)
- Come due ragazzi
- l'assenza
- l’ibisco
- hai un corpo assurdo
- scacco matto al re io dico
- Che importa dove sta
- gli aironi rosa
- t’ho sepolto
- certo
- chi costringe il tempo
- se i merletti
- sta l’incerta luna
- meno male
- sbocca la luna
- ti bacio in tre
- mi visiti a mattina
- rinvieni ora con voce
- La morte sola
- tesoro da nulla tesoro
- Conosci com’è il volo dell’allodola?
- faccia di luna
- l'acanto sboccia in campo
- Certo è distante,
- una trota guizzò nell’acquario
- eri di nuovo
- Questo è l’anno
- Poi non esisti. Solo
- oserò riparlarti
- Camminavamo a lato dei castagni
- Che stupida un anno che stupida
Anna Cascella Luciani, a specchio (2007)
(cantano più dolcemente gli usignoli)
La raccolta Migrazioni (1977.1982) e la sezione a specchio di Incisioni (2006-2008) sono consultabili in: Anna Cascella Luciani, Tutte le poesie 1973-2009, Introduzione di Massimo Onofri, Roma, Gaffi Editore, 2011.
[Fabio Guindani]