Orologio ad acqua
1995
Il volume è stato pubblicato da Il Laboratorio di Nola e comprende un testo poetico di Gabriele Frasca dal titolo A rotoli, che si trova giustapposto a cinque serigrafie di Gabriele Castaldo, Antonio De Filippis, Carmine Rezzuti, Errico Ruotolo e Quintino Scolavino.
Colophon:
«Questa edizione d’arte, stampata in duecentocinquanta esemplari firmati e numerati, è stata serigrafata su carta graphia (gr. 310) delle cartiere Sicars di Catania / Contiene cinque serigrafie originali (cm 70 x 25) di: Gabriele Castaldo, Antonio De Filippis, Carmine Rezzuti, Errico Ruotolo, Quintino Scolavino / Eseguite in occasione della mostra: Orologio ad acqua inaugurata il 20 giugno 1995 presso la stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli / L’opera è accompagnata da un testo poetico di: Gabriele Frasca / e dai contributi di: Flegra Bentivegna Graziella Buontempo Lonardi/ I telai sono stati realizzati dagli autori per la racia di Pasquale Lippiello e Laura Finestres Valls che ne hanno eseguito la tiratura a mano per i torchi del Laboratorio di Nola. L’impaginazione dei testi è stata curata da Simone Ciotola e Daniela Rossi. / Si ringraziano le cartiere Sicars di Catania ed Ivan Pengo de Il Foglio di Milano per la cortese collaborazione»
L'esemplare consultato è il n.18, come indicato a penna a termine del colophon, conservato presso la Biblioteca Centrale del Comune di Milano (Palazzo Sormani).
Descrizione fisica:
Contenitore a cofanetto rivestito in tela di colore blu
Dimensioni 37x 27 cm
In brossura
[16] c. e 5 tavole ripiegate al mezzo
Dimensioni: 35x 25 cm
Il testo poetico di Gabriele Frasca, A rotoli, viene pubblicato qui per la prima volta, inframezzato dalle serigrafie dei cinque artisti, firmate dagli autori e inserite nel volume secondo il seguente ordine:
Gabriele Castaldo, (s.t)
Antonio De Filippis, (s.t.)
Carmine Rezzuti, (s.t.)
Errico Ruotolo, (s.t.)
Quintino Scolavino, (s.t.)
Il volume comprende anche un’iniziale presentazione di Flegra Bentivegna, curatrice dell’acquario presso la stazione zoologica di Napoli, e di Graziella Buontempo Lonardi, segretario generale degli incontri internazionali d’arte.
[Giovanna Lo Monaco]