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Quella vivida sostanza


Belluno

2007

Libro d'artista

Il volume si compone di dodici poesie di Mario Luzi, accompagnate dalle rispettive traduzioni in diverse lingue (francese, greco, tedesco, rumeno, bulgaro, svedese, olandese, ceco, inglese, spagnolo, russo), e della scultura originale in ferro di Mauro Staccioli, nonché di un collage numerato e firmato dall’artista, privo però della originaria custodia in legno.

Colophon:

«Quella vivida sostanza, dodici poesie di Mario Luzi, stampato in 205 esemplari così segnati 200 in numeri arabi da I/200 a 200/200, 5 copie d’obbligo in 60 pagine nel formato chiuso 36x26 con un collage numerato e firmato di Mauro Staccioli che correda i primi 60 esemplari di un contenitore in legno con scultura originale in ferro numerata e firmata dall’artista. I testi, pubblicati per gentile concessione della Garzanti Libri SPA composti in Garamond c. 12 da Rodolfo Campi e stampati su carta puro cotone da 200 g della Amatruda di Amalfi da Tipoteca Italiana Fondazione sotto la direzione di Silvio Antiga. Hanno collaborato alla realizzazione Fabio Tosi e Fausto Stefanoni per la scultura, Fabio Reolon per il contenitore in legno, Sandro Francescon per la legatura, Serena Dal Borgo per il collage. Ogni colophon reca il timbro a secco dell’editore. Finito di stampare per conto delle Edizioni Colophon di Belluno nel giorno di Santa Marianna dell’A.D. 2007».

L’esemplare consultato è il n. 43/200, ed è conservato nel Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (RARI.62._.196).

Descrizione fisica:
Copertina in carta puro cotone, con impresso in grigio scuro i nomi degli autori e il titolo dell’opera
cucito
Dimensioni: 37,3x26,4 cm.
51 p. + una tavola fuori testo con il collage di Staccioli

Si elencano di seguito i testi, accompagnati dalle rispettive traduzioni, e l’opera contenuti nel volume secondo l’ordine di pubblicazione:

Toccata/ traduzione in francese di Jean Yves Masson
Vibra il cielo/ traduzione in greco di Margherita Dalmati
S’avvia tra i muri, è preda della luce/ traduzione in tedesco di Hanno Hebling
Notizie a Giuseppina dopo tanti anni/ traduzione in rumeno di Gragos Vrăceanu
Aprile-amore/ traduzione in bulgaro di Georgi Mitzkov
Come tu vuoi/ traduzione in svedese di Gösta Andersson
Nell’imminenza dei quarant’anni/ traduzione in olandese di Frnas Van Dooren
Parca-villaggio/ traduzione in ceco di Vladimir Mikeš
Augurio/ traduzione in inglese di Catherine O’Brien
Vita fedele alla vita/ traduzione in spagnolo di Guillermo Fernández
Vola alta parola/ traduzione in russo di Lina Roujanskaia

Dove mi porti mia arte/ traduzione portoghese di Marco Lucchesi

In calce al volume è presente il collage di Staccioli (s.t.), numerato (43/200) e firmato dall’artista.

I testi di Luzi compaiono per la prima volta nelle seguenti raccolte: Toccata, in La barca, Modena, Guanda, 1935; Vibra il cielo, in Quaderno gotico, Firenze, Vallecchi, 1947; S’avvia tra i muri, è preda della luce, Notizie a Giuseppina dopo tanti anni e Aprile-amore, in Primizie del deserto, Milano, Schwarz, 1952; Come tu vuoi e Nell’imminenza dei quant’anni, in Onore del vero, Venezia, Neri Pozza, 1957; Parca-villaggio, in Il giusto della vita, Milano, Garzanti, 1960; Augurio, in Dal fondo delle campagne, Torino, Einaudi, 1965; Vita fedele alla vita, in Su fondamenti invisibili, Milano, Rizzoli, 1971; Vola alta parola, in Per il battesimo dei nostri frammenti, Milano, Garzanti, 1985; Dove mi porti mia arte, in Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini, Milano, Garzanti, 1994. Ora le poesie sono consultabili in Mario Luzi, L’opera poetica, a cura e con un saggio introduttivo di Stefano Verdino, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 1998 (e successive edizioni).
[Marco Proietto]