Rami, foglie, radici. Sette poesie, sette incisioni
1990
L’opera contiene sette poesie di Mario Luzi e un fascicolo posto in calce al volume, intitolato Incisioni, nel quale sono raggruppate le sette incisioni di Tarasco. Inoltre è presente una Nota introduttiva di Marco Marchi, intitolata Discorsi naturali, nella quale il critico individua sia la fede «nell’ulteriorità della creazione» e «nella sua perfettibilità» che accomuna i due artisti, sia l’elemento centrale, rappresentato metaforicamente dal “vento”, attorno al quale si svolge la loro indagine: «Il soffio che nella poesia di Luzi investe potentemente ad ogni altezza del percorso alberi, rami e foglie, che penetra nel terreno a ventilare e sconvolgere radici , a mettere a nudo, deve essersi configurato insomma per Tarasco come la sola reale appropriazione dinamica, di crescita, da risolvere prontamente in altre metafore: una sorta di rigenerazione vitale contagiante, disposta in partenza – com’è in ogni operazione artistica – all’annullamento di chi l’asseconda, alla sostituzione». Seguono due bandelle in cui sono riportate brevi informazioni biografiche su Luzi e su Tarasco.
«Questa edizione contenente sette poesie di Mario Luzi e sette incisioni di Pietro Tarasco con una nota di Marco Marchi è stata tirata in 60 esemplari con numerazione araba e in 20 esemplari con numerazione romana presso la Stamperia dell’Arancio di San Benedetto del Tronto. / Ottobre 1990 / copia n. / L’edizione è stata curata da Riccardo Lupo».
L’esemplare consultato è privo di numerazione ed è conservato presso il Centro APICE - Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale dell’Università degli Studi di Milano (A.F.PSC.1.ML.786).
Si indicano di seguito i testi e le opere contenuti nel volume secondo l’ordine di pubblicazione:
Mario Luzi, Colpi
In calce al volume è presente un fascicolo dove sono contenute le sette incisioni di Tarasco, prive di titolo, di numerazione e della firma dell’autore.