Taccuinetto
1998
L'opera, pubblicata da Giorgio Upiglio nel 1998, comprende tre poesie di Edoardo Sanguineti e tre incisioni di Cristiana Isoleri, oltre ad una breve nota critica di Roberto Sanesi.
Colophon:
«tre poesie di Edoardo Sanguineti con tre incisioni di Cristiana Isoleri e una nota di Roberto Sanesi. Edizione originale di settantacinque esemplari numerati e firmati da 1 a 75. Le poesie, composte in carattere Garamond corpo 18, sono state impresse nella tipografia di Rodolfo Campi e le incisioni all'acquaforte e acquatinta tirate con i torchi di Giorgio Upiglio su carta Arches. Milano marzo 1998». Sul frontespizio è leggibile una dedica al lapis che recita: «per Cristiana Isoleri con l'amicizia di Edoardo Sanguineti».
L'esemplare consultato è il numero 42 conservato presso il Fondo di libri d'arte della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (F.A.ISOC.B.1).
Descrizione fisica:
Dimensioni cartella: 30x45 cm
Dimensioni carte: 29x39 cm
[10] c. sciolte racchiuse da una cartella
Le poesie di Edoardo Sanguineti non hanno titolo, ma sono numerate da I a III e datate luglio, agosto e settembre 1996. Questi i primi versi:
«rovesciato il bicchiere con la mano, e riversato il vino rosso, io, rosso, ho detto»
«da che cosa (mi chiedo) mi cerco che mi scappo, così scappando, galoppando, sempre?»
«il mio 14 luglio, bene o male, me lo sono celebrato, il 14 settembre, alla Courneuve»
Tutti e tre i componimenti sono compresi, attualmente, nella raccolta Cose con numerazione, rispettivamente, di 6. 8. e 9, e dunque inseriti in E. Sanguineti, Il gatto lupesco, Milano, Feltrinelli, 2002.
Le incisioni di Cristiana Isoleri, prive di titolo, sono numerate e firmate a lapis.
[Federico Fastelli]