Tra notte e giorno
1991
Il libretto comprende una poesia di Mario Luzi - Tra notte e giorno - preceduta da un disegno stilizzato di Gigi Aura Brino, che ritrae il volto di Luzi di profilo. Si chiude con una breve nota, intitolata Le ragioni del perché: «la poesia tra ‘notte e giorno’ non è più acqua passata che non macina più. Stagnò, bensì, allorché inopinatamente scomparve la rivista maremmana Mal’Aria, per la quale era serbata come pagina di freschezza. Ora, a distanza di tanti anni, molte altre cose che ebbero la sua stessa identica sorta son tornate a galla e nello stesso modo anch’essa poesia ‘tra notte e giorno’, riprende il suo frenetico corso per subbugliare le mosse degli animi, proprio secondo il suo iniziale destino».
«1991 - aprile, sotto il segno del Toro – fotocomposizione DLM – cara ad acqua, opaca – tiratura cinquecento copie – esecuzione munifica della Pisagrafica, via Colombo, 32».
Nella prima facciata del foglio è presente il titolo della poesia e il nome dell’autore seguiti dal disegno stilizzato di Gigi Aura Brino e dall’indicazione della collana «I libretti di Mal’Aria 500 meno 34»; nella seconda e nella terza facciata c’è il testo a stampa del componimento; nella quarta una breve nota posta a chiusura.
Mario Luzi, Tra giorno e notte
Il testo di Luzi è stato pubblicato per la prima volta nella raccolta Nel Magma, Milano, All’insegna del Pesce d’Oro, 1963. Poi è confluito nel secondo volume di Tutte le poesie, Milano, Garzanti, 1979. Ora è consultabile in Mario Luzi, L’opera poetica, a cura e con un saggio introduttivo di Stefano Verdino, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 1998 (e successive edizioni).
[Marco Proietto]