Trous
1996
L’opera è costituita da una serie di carte che recano dei componimenti di Emilio Villa, di cui alcuni riprodotti da manoscritto – in questi ultimi è possibile vedere il supporto “occasionale” sul quale l’autore li aveva scritti (fogli di recupero, come cartoncini d’invito a mostre, buste affrancate, pagine a stampa etc.). Ai trous si alternano le grafiche di Enrico Castellani, cinque carte estroflesse appositamente sagomate. Secondo quanto riportato nel colophon, precederebbe al tutto una prefazione di Aldo Tagliaferri, non presente nell’esemplare consultato. Sulla custodia, nella terza di copertina, sono riportati alcuni titoli della collana «Poiein», rispetto alla quale però l’opera si presenta come fuori collana.
Colophon:
«“Trous” edizione comprendente testi poetici di Emilio Villa con grafiche di Emilio Castellani e prefazione di Aldo Tagliaferri stampata in 115 esemplari così contraddistinti: 75 in numeri arabi, 25 in numeri romani, 10 prove numerate, 5 prove d’obbligo. Le tavole, numerate e firmate, sono state realizzate dall’autore e stampate su carta a mano Etna della Sicars da 500 grammi appositamente sagomata nel corso del 1996 da Andrea Sommavilla in Belluno. I testi sono stati composti in carattere Bembo e stampati a torchio dall’Officina Tipografica Olivieri in Milano su carta Graphia della Sicars da 310 grammi. Ogni colophon porta il timbro a secco dell’Editore. Stampato nel mese di aprile 1996 per conto di Proposte d’Arte Colophon di Belluno.».
Esemplare n. “copia d’obbligo” conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (RARI.62.e.166).
Descrizione fisica:
5 carte sciolte di cartoncino ripiegate, in cartella, in custodia rivestita con carta velina
Dimensioni custodia: 31x30,5 cm
Dimensioni cartella e carte: 30x29,7 cm
[5] c. ripiegate
I componimenti sono scritti in italiano, francese, latino - o anche in versione mistilingue. I testi, apparsi qui per la prima volta, e alcuni dei quali poi riediti in Zodiaco, a cura di C. B. Minciacchi e A. Tagliaferri, Roma, Empirìa, 2000, sono oggi in parte consultabili nel volume E. Villa, L’opera poetica, a cura di C. B. Minciacchi, Roma, L’Orma, 2014.
Le cinque prove d’obbligo di Castellani sono firmate, datate ’96 e numerate a lapis progressivamente da 1 a 5.
[Monica Pesce]