Vola alta parola
1994
L’opera - pubblicata nella collana «Poiê» - si compone di due volumi e di una scultura bianca di Giuseppe Maraniello, in legno, carta, resina e tempra, che funge da prima di coperta. Nel primo volume sono presenti la presentazione di Liliana Cavani (Un mai vinto sorriso), sei poesie di Luzi, seguite dalle rispettive versioni in lingua straniera (tedesco, svedese, olandese, russo, bulgaro, francese, inglese, ceco, rumeno, spagnolo), e sei tavole realizzate e firmate dai seguenti artisti: Agostino Bonalumi, Piero Dorazio, Piero Guiccione, Riccardo Licata, Mimmo Paladino, Walter Valentini. Il secondo volume si apre con la presentazione di Massimo Cacciari («Brindisi» per Mario Luzi), ed è formato da sei poesie di Luzi, accompagnate dalle rispettive traduzioni in lingua straniera (spagnolo, inglese, francese, tedesco, svedese, rumeno, ceco) e da sei tavole realizzate e firmate dai seguenti artisti: Enrico Castellani, Federica Galli, Giuseppe Maraniello, Toti Scialoja, Emilio Vedova, Giuseppe Zigaina.
«Vola alta parola. Dodici poesie di Mario Luzi ed altrettante incisioni realizzate in omaggio all’ottantesimo compleanno del poeta compongono questa edizione in due volumi di 115 esemplari così contraddistinti: 75 in numeri arabi; 25 in numeri romani; 10 prove numerate; 5 copie d’obbligo. Ogni canto è abbinato ad un’incisione originale su supporto di cm. 50 × 35 secondo la sequenza e con le caratteristiche seguenti: «Parca-Villaggio» Piero Guiccione acquaforte-acquatinta di cm. 19,18 × 12,3 stampata da Angelo Buscema in Comiso su carta incisione da 300 gr. delle cartiere Magnami di Pescia. «Notizie a Giuseppina dopo tanti anni» Mimmo Paladino acquaforte di cm. 25 × 19,2 stampata dal Laboratorio d’Arte Grafica in Modena su carta Graphia da 310 gr. della Sircas di Catania . «Aprile-amore» Piero Dorazio acquaforte di cm. 38,4 × 26,3 stampata da Mauro Salvi in Todi su carta Etna da 300 gr. della Sircas di Catania. «Come tu mi vuoi» Agostino Bonalumi battute serigrafiche su carta estroflessa con matrice originale di cm. 29,5 × 25 stampata da Arte 3 in Milano su carta Etna da 600 gr. della Sircas di Catania. «L’osteria» Riccardo Licata acquaforte di cm. 30 × 20 stampata da Giancarlo Sardella in Milano su carta Velasquez da 500 gr. della Meirat di Madrid. «Les animas» Walter Valentini acquaforte di cm. 50 × 35 stampata da Giancarlo Sardella in Milano su carta Colombe da 600 gr. della Moulins de larroque. «Nell’imminenza dei quarant’anni» Giuseppe Marianello bassorilievo di cm.43 × 29 stampata da Arte 3 in Milano su carta Etna da 600 gr. della Sicars di Catania. «Augurio» Federica Galli acquaforte di cm. 31,3 × 17, 5 stampata da L’incisione in Corbetta su carta hanemhule da 300 gr. «Tra giorno e notte» Giuseppe Zigaina acquaforte di cm. 24,3 × 20,6 stamperia dell’Arte Albicocco in Udine su carta incisione «650» da 310 gr. delle cartiere Magnani di Pescia. «Vita fedele alla vita» Toti Scialoja acquatinta di cm. 50 × 35 stampata dall’Atelier Luciano Trina in Roma su carta Etna da 300gr. della Sircas di Catania «Al fuoco della controversia» Emilio Vedova acquaforte-acquatinta con lastre di cm. 24,5 × 35 e cm. 35 × 50 stamperia dell’Arte Albicocco in Udine su carta incisione «650» da 310 gr. delle cartiere Magnani di Pescia. «Vola alta parola, cresci in profondità» Enrico Castellani carta estroflessa da matrice originale di cm. 28 × 40,3 stampata da Arte 3 in Milano su carta Etna da 600 gr. della Sicars di Catania. L’edizione viene corredata di una scultura di Giuseppe Maraniello nel formato di cm. 52,3 × 36,5 × 5,5 realizzata in carta a mano, resina e tempra di Simona Umberto e Alessandro Pinna nello studio dell’artista. Dato il carattere corale dell’Edizione ogni opera, numerata e firmata, viene riconosciuta da ciascun artista in quanto parte integrante ed inscindibile dalla presente pubblicazione. Il primo volume gode della presentazione di Lilia Cavani. Massimo Cacciari firma la presentazione del secondo volume. Le poesie, edite da Milano in Garzanti, vengono pubblicate per concessione dello stesso Editore. I testi poetici presenti nella versione originale e nelle versioni ufficiali in lingua straniera, sono stati composti con caratteri Bembo e stampati a torchio da Officina tipografica Ruggero Olivieri in Milano su carta filigrana Graphia da 310 gr. realizzata appositamente dalla Sircas di Catania nel formato 50 × 70. Ogni colophon porta il timbro a secco dell’Editore. Finito di stampare nel mese di ottobre 1994 per conto della Proposte d’Arte Colophon di Belluno».
L’ordine dei testi e delle tavole nell’esemplare consultato, conservato nel Fondo d’Artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Rari.62._.158), non rispecchia quello originario indicato nel colophon.
Si indicano di seguito i testi, accompagnati dalle rispettive traduzioni, e le opere contenuti nel primo volume; poi i testi, sempre accompagnati dalle rispettive traduzioni, e le opere presenti nel secondo volume:
Come tu mi vuoi, con la versione in tedesco di Irmgard B. Perfahl, la versione in svedese di Gösta Andersson, la versione olandese di Frans van Dooren e la “prova d’obbligo” di Bonalumi
Aprile-amore, con la versione in tedesco da Wein und Ocker Gedichte di Hanno Helbling, la versione in russo di Evgheni Solonovic, la versione in bulgaro di Georgi Mitzkov e l’acquaforte di Dorazio (s.t.)
Parca-villaggio, con la versione in francese di Jean-Yves Masson, la versione in inglese di I. L. Salomon, la versione in ceco di Vladimir Mikeš e l’acquaforte-acquatinta di Guccione (s.t.)
L’osteria, con la versione in francese di Antoine Fongaro, la versione in inglese di Catherine O’Brien, la versione in tedesco di Irmgard B. Perfahl e l’acquaforte di Licata (s.t.)
Notizie a Giuseppina dopo tanti anni, con la versione in russo di Evgheni Solonovic, la versione in bulgaro di Georgi Mitzkov, la versione in rumeno di Dragoş Vrâceanu e l’acquaforte di Paladino (s.t.)
Las animas, con la versione in francese di Antoine Fongaro, la versione in inglese da After Many years di Catherine O’Brien, la versione in spagnolo di Elisa Aragone e l’acquaforte di Valentini (s.t.)
Le opere degli artisti sono prive di numerazione.
En la inminencia de los cuarenta años, traduzione spagnola di Guillermo Fernández, traduzione inglese da In the Dark Body of Metamorphosis di I. L. Salmon e il bassorilievo di Maraniello (s.t.) (manca la versione italiana, la prima, diversamente da quanto indicato nell’indice, è quella in spagnolo).
Augurio, traduzione francese di Philippe Renard e Bernard Simeone, traduzione inglese di Catherine O’Brien, traduzione tedesca di Gio Batta Bucciol e Irmgard B. Perfahl e l’acquaforte di Galli (s.t.)
Vita fedele alla vita, traduzione ceca di Vladimir Mikeš, traduzione francese di Philippe Renard e Bernard Simeone, traduzione spagnola di Guillermo Fernández e l’acquatinta di Scialoja (s.t.)
Da: «Al fuoco della controversia», traduzione ceca di Vladimir Mikeš, traduzione inglese di Catherine O’Brien, traduzione spagnola di Guillermo Fernández e l’acquaforte-acquatina di Vedova (s.t.)
Vola alta, parola, traduzione francese di Philippe Renard e Bernard Simeone, traduzione inglese di Catherine O’Brien, traduzione tedesca di Gio Batta Bucciol e Irmgard B. Perfahl e l’opera di Castellani (s.t.).
Le opere degli artisti sono prive di numerazione.
I testi di Luzi compaiono per la prima volta nelle seguenti raccolte: Come tu mi vuoi, L’osteria, Las animas, Nell’imminenza dei quant’anni in Onore del vero, Venezia, Neri Pozza, 1957; Aprile-amore, Notizie a Giuseppina dopo tanti anni in Primizie del deserto, Milano, Schwarz, 1952; Parca-villaggio, in Il giusto della vita, Milano, Garzanti, 1960; Augurio, in Dal fondo delle campagne, Torino, Einaudi, 1965; Tra notte e giorno, in Nel Magma, Milano, All’insegna del pesce d’oro, 1963; Vita fedele alla vita, in Su fondamenti invisibili, Milano, Rizzoli, 1971; Muore ignominiosamente la repubblica, in Al fuoco della controversia, Milano, Garzanti, 1978; Vola alta parola, in Per il battesimo dei nostri frammenti, Milano, Garzanti, 1985. Adesso le poesie sono consultabili in Mario Luzi, L’opera poetica, a cura e con un saggio introduttivo di Stefano Verdino, Milano, Mondadori, «i Meridiani», 1998 (e successive edizioni).
[Marco Proietto]