Gruppo Studio

Il Gruppo Studio - denominato anche Operativo Gruppo Studio - si costituisce a Genova nel 1963 come collettivo di artisti, critici e intellettuali, che svolgono un'attività di studio e ricerca, affrontando vari temi della cultura (dalla storia dell'arte alla filosofia e alla critica, dalla pittura alla poesia). La denominazione scelta sottolinea infatti l'aspetto collettivo della ricerca e della sperimentazione artistica, intrapresa sin dal 1958 nei vari centri culturali genovesi (tra cui si ricorda Il Portico fondato da Luigi Tola negli anni Cinquanta). Il Gruppo si richiama all'ironia e alla dissacrazione dadaista ed è costituito da un vero e proprio collettivo, composto da poeti verbo-visivi, intellettuali e pittori, tra cui si segnalano: Luigi Tola, Rodolfo Vitone, Guido Ziveri (che ne sono i principali animatori), Miles Mussi, Danilo Giorgi, Paola Campanella, Olga Casa, Maurizio Guala, Daniela Zampini, Francesco Vaccarone; continui sono inoltre gli scambi e i contatti con il Gruppo 63 e con gli artisti napoletani e fiorentini. Nel 1963 il Gruppo dà vita alla galleria-club d'arte La Carabaga, con sede nel quartiere genovese di Sampierdarena, che svolse un'intensa attività espositiva, con particolare attenzione alla poesia verbo-visiva, ospitando mostre e dibattiti, tra cui si segnala la Prima mostra internazionale di poesia visiva, inaugurata il 16 ottobre 1965. La rassegna presentava l'attività svolta dai vari gruppi nazionali e internazionali che ruotavano attorno alla sperimentazione verbo-visiva; per l'occasione fu presentata anche l'antologia Poesie visive curata da Lamberto Pignotti (Bologna, Sampietro, «Il Dissenso», 1965) e a conclusione della mostra, il 16 novembre, si tenne, presso la Terrazza Martini, un acceso dibattito sull'argomento, diretto da Mario Boselli, i cui interventi furono pubblicati sulla rivista «Trerosso», organicamente collegata all’attività della Carabaga e del Gruppo.

[Teresa Spignoli]